La promozione di Alfredo Astiz


Data: 7 maggio 1995 (21:19:26 +0100
english  

BUENOS AIRES, Argentina (Reuters) - Solo alcuni giorni dopo aver fatto pubblico atto di ammenda per aver ucciso e torturato molti militanti di sinistra durante gli anni Settanta, il comandante della Marina argentina ha elogiato la moralitá del piá famoso "sporco guerriero" dell'esercito, caldeggiando una sua promozione.

Il Capitano Alfredo Astiz non puá lasciare l'Argentina a causa del mandato di cattura emesso dall'Interpol per il rapimento e l'uccisione di due suore francesi e una ragazza. Astiz "possiede tutte le qualitá morali richieste a un ufficiale della marina, e in futuro si potrebbe considerare la sua promozione", ha dichiarato sabato scorso l'Ammiraglio Enrique Molina Pico.

Noto come "l'angelo biondo", Astiz si era infiltrato nel gruppo per i diritti umani Madri di Plaza de Mayo ed á stato condannato in Francia per la scomparsa delle suore Alice Domon e Leonie Duquet, avvenuta nel 1977. Le corti svedesi l'hanno inoltre incriminato per la morte di Dagmar Hagelin.

I commenti di Molina Pico arrivano dopo che, al principio della settimana, anche il suo "mea culpa" si era aggiunto a quelli di altri militari che hanno ammesso inconcepibili orrori, commessi dalla marina durante la guerra sotterranea delle juntas militari contro i militanti di sinistra durante gli anni Settanta. Circa 10000 persone sono scomparse senza lasciare traccia, e 4000 sono stati uccise durante la dittatura tra il 1976 e il 1983.

Ma, nonostante il suo pubblico pentimento e la riprovazione espressa per le atrocitá commesse durante il governo militare, Molina Pico ha difeso Astiz - il quale, nonostante sia il simbolo della piá violenta repressione (secondo i gruppi di tutela dei diritti umani), presta tuttora servizio nella marina argentina.

Il capitano á stato "processato e assolto" ha dichiarato Molina Pico, riferendosi alla sentenza pronunciata nei suoi confronti da parte di un tribunale militare. Accuse ulteriori contro Astiz sono decadute anche nel corso del procedimento civile, perchá aveva agito come mero esecutore di ordini superiori (Legge dell'Obbedienza Dovuta).

Astiz á scampato per poco all'estradizione verso la Francia nel 1982, essendosi arreso alle truppe Britanniche nelle Isole Falkland. Tuttavia la Gran Bretagna lo restituá all'Argentina, nel rispetto delle convenzioni sui prigionieri di guerra.

I ricordi del doloroso passato argentino sono riemersi all'inizio di quest'anno, quando un capitano di marina in pensione ha raccontato di aver partecipato all'uccisione di molti prigionieri politici, drogati e gettati in mare da aerei in volo. In aprile, i vertici delle forze armate hanno cominciato ad ammettere pubblicamente (per la prima volta), che le juntas avevano utilizzato "mezzi immorali" nella loro lotta contro gli estremisti di sinistra.


PreviousNextUpHomeSearch
[Previous] . . . [Next] . . . [Up] . . . [Home] . . . [TOC+Search]