Esecuzioni di massa a Tucuman (Da Nunca Mas)
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"... Una volta ho visto seppellire vivo un prigioniero nudo, fino al collo, in modo che la testa spuntasse dal terreno. I soldati pressavano la terra con i piedi, dopo averla bagnata, in modo che fosse più compatta. Questo andò avanti per 48 ore. Causava crampi dolorosi e infezioni della pelle. Per due volte ho visto agire il plotone di esecuzione, in questo campo. Il primo colpo veniva sparato dal Generale Antonio Bussi, che poi lasciava il posto agli ufficiali di alto grado. Il luogo delle esecuzioni si trovava a circa 300 o 400 metri dalla Compagnia, nel sottobosco. Venivano messi dei cordoni di sicurezza a 20 e a 100 metri dal luogo. I colpi venivano sparati con armi di calibro 9mm o 11.25mm, sempre tra le 23:00 e le 23:30. Ogni due settimane venivano uccise tra le quindici e le venti persone..."

[Dalla testimonianza di Omar Eduardo Torres, rapporto n° 6667]


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