Lei cammina da sola / di Jean De Wandelaer
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Mittente: peacenews @ gn DOT apc . org - 23 Agosto, 1995

E' successo il 21 luglio 1976 a Libertador General San Martin e Calilegua - due villaggi a Jujuy, nell'Argentina settentrionale. Un blackout generale e i militari, con la collaborazione dei proprietari del locale zuccherificio Ledesma, rapirono centinaia di persone e le portarono presso un centro clandestino di detenzione. Trenta di loro non sono mai tornati indietro e sono tuttora "scomparsi".

Le madri e mogli di queste trenta persone hanno presto cominciato a organizzarsi, a visitare le prigioni, le stazioni di polizia, le caserme e le chiese. Hanno cominciato a camminare ogni giovedi attorno alla piazza principale di San Martin, ognuna con una sciarpa sulla testa. Mentre il tempo passava, qualcuna si è ammalata, alcune sono morte, altre hanno lasciato il villaggio, altre ancora erano - e sono - impaurite.

Oggi come oggi, Olga è la sola a camminare ancora attorno alla piazza. Suo marito, impegnato in politica al tempo del rapimento, è uno dei 30000 argentini desaparecidos. Olga ha rifiutato di lasciare il villaggio, di abbandonare la lotta.

Dal 1983, nel giovedì più prossimo al 21 luglio, le Madri di Plaza de Mayo e altre organizzazioni si recano al villaggio di Olga, camminano con lei e con altre madri per 7 chilometri tra Calilegua e San Martin, per chiedere verità e giustizia. Quest'anno erano più di 150, circa tre volte più dello scorso anno.

Alcune delle Madri sono piuttosto anziane, ma trovano ancora la forza di accompagnare la marcia. Molti residenti locali, invece, non accompagnano la manifestazione. Sebbene conoscano molto bene le ragioni di tutto questo, continuano ad aver paura. Molti di loro lavorano nello zuccherificio Ledesma, nelle stesse pessime condizioni di 19 anni or sono, quando i sindacalisti lottarono per un cambiamento e caddero vittime della dittatura militare.

Le Madri di Plaza de Mayo sono un esempio-guida alla lotta non violenta nell'America Latina. Grazie al loro lavoro e alla loro solidarietà, lo spirito e la memoria vivono ancora. [Ci sono due gruppi di Madri, "l'associazione", le cui attività sono state descritte nelle February Peace News, e la "linea fundadora", o linea fondatrice. Le madri di San Martin e Calilegua sono legate alla linea fundadora, che conserva relazioni strette con gruppi per i diritti umani come Serpaj-Argentina, con i quali attualmente condividono anche gli uffici.]

Quest'anno, molti ex ufficiali hanno parlato del passato, raccontando terribili storie di torture, omicidi e persone gettate vive nell'oceano dagli aerei. Ci sono voluti 20 anni prima che queste persone cominciassero a parlare, a dire ciò che le madri e altri hanno già lungamente detto, e se l'hanno fatto è in parte perché le Madri di Plaza de Mayo continuano ancora a camminare attorno alle piazze.

In quello che è stato interpretato come un gesto di riconciliazione, il governo ha fornito molti nomi di "desaparecidos", ma le Madri e altri gruppi per i diritti umani non hanno richiesto queste liste. Queste informazioni le hanno già. Stanno chiedendo cosa sia successo a queste persone e chi è responsabile di tali atti.

Le madri continueranno il loro lavoro. Dopo la marcia a Libertador General San Martin, si è svolta una festa durante la quale le madri non danzavano sole. Olga mi ha detto "questa festa mi dà molta forza perché quando sarà finita le persone andranno via e io potrò riprendere a camminare, da sola, di nuovo".


Madri di Plaza de Mayo -- linea fundadora,
Piedras 730, Buenos Aires 1070, Argentina


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